Come arrivare

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Come arrivare

COME ARRIVARE:

In auto: Prendere la A5 in direzione Aosta/Trafori M.Bianco-Gran San Bernardo Uscire ad Aosta Centro Seguire le indicazioni per Funivie di Pila; giunti nel piazzale della Funivia, prendere la telecabina Aosta-Pila, oppure da Aosta proseguire in auto per Pila (18 km), lasciare l’auto nel parcheggio di Pila 1800 (soluzione consigliata se si desidera programmare il rientro dopo l’orario di chiusura dell’ovovia)

In treno/bus: Raggiungere la stazione di Milano; prendere la Metro e scendere a Lampugnano; alla stazione bus di Lampugnano prendere il bus Milano-Aosta (http://www.savda.it/it/35/valle-d-aosta-milano/ )e scendere ad Aosta Stazione; raggiungere il piazzale della funivia (800 mt) e prendere la telecabina Aosta-Pila. Prendere la Seggiovia Chamolè

Orario telecabina Aosta-Pila 8.00-12.45 14.15– 18.00

Orario Seggiovia Chamolé 9.00 – 17.00

INFORMAZIONI GENERALI:

Dalla stazione a monte della seggiovia seguire la chiara segnaletica per il Rifugio Arbolle (1h e 30 min di cammino, 350 mt di dislivello in salita), superando il lago Chamolè e scavalcando l’omonimo colle.

Quota di partenza: 1800 mt da Pila - telecabina; 2000 mt da Pila parcheggio della funivia; 2300 mt stazione a monte seggiovia Chamolè
Quota rifugio: 2507 mt
Dislivello in salita:  841 mt da Pila-1800; 641 mt da Pila-2000; 341 mt dalla seggiovia Chamolè

Dislivello in discesa: 141 mt
Tempo di percorrenza: circa 3,00 h da Pila; circa 1,30 h da Chamolè
Difficoltà: E = (Escursionistico) percorso su mulattiera e sentiero ben tracciati e segnalati (numero 102 ).
Copertura cellulari: buona fino al Col de Chamolè, si perde dopo il colle, discreta al Rifugio in alcune zone (angolo nord-ovest).
Il Rifugio ha un servizio bar e ristorante  con più di 100 posti a sedere, una sala con ampie vetrate, un ampio dehor con tavoli e panche.
Il rifugio offre più di 70 posti a dormire distribuiti in camere da 4posti letto a castello o in dormitori, i posti letto offrono materasso, piumino e cuscino con federa; (è obbligatorio l’uso del sacco lenzuolo, disponibile in rifugio per chi ne è sprovvisto sia monouso che di stoffa).
Nel rifugio ci sono 3 bagni con acqua fredda corrente; vi è la possililità  di fare la doccia calda a pagamento (3 €).
La corrente è prodotta principalmente da una centralina idroelettrica e da generatori a gasolio.
Il rifugio è anche in grado di garantire collegamenti via radio con il soccorso alpino.

Il rifugio Arbolle sorge ai bordi dell’omonimo lago Arbolle nel vallone che conduce al Monte Emilius.

ITINERARI DI AVVICINAMENTO IN DETTAGLIO:

Il Gruppo montuoso del Monte Emilius , si trova posizionato nella zona centrale della Valle d’Aosta. Il Rifugio Arbolle quindi, offre diversi itinerari di accesso molto vari tra loro. Dalla più conosciuta via che parte dall’arrivo a monte della seggiovia Pila-Chamolé, alle meno conosciute che iniziano dalla Val di Cogne. Qui di seguito, vi proponiamo alcuni dei principali e suggestivi percorsi che permettono di raggiungere il rifugio.

Da Pila al rifugio tramite la seggiovia Chamolè:

Il più conosciuto e frequentato, adatto a tutti anche per persone poco allenate.

Da Pila, 1800 metri circa, usufruire della seggiovia Chamolé e raggiungere le stazione a monte a 2309 metri di quota. Da qui seguire le indicazioni per il Lago di Chamolé e in 10 minuti raggiungere lo splendido bacino lacustre (2325 m). Costeggiando la sua sponda sinistra, raggiungere il bivio con chiare indicazioni. Seguire a destra il sentiero 102 e seguirlo fino al col Chamolé (2641 m) 1 ora circa. Splendido il panorama sull’arco alpino, dal colle la vista sul Vallone di Arbolle, lascia senza fiato, da qui sono ben visibili, il rifugio e i laghi omonimi. Dal colle scendere sul sentiero, facilitato nella prima parte con una corda, e in breve raggiungere la splendida conca e il rifugio. Circa 1,15 ore dalla stazione della seggiovia.

Da Pila al rifugio a piedi:

Il più conosciuto partendo a piedi da Pila, adatto a tutti.

Dalla stazione di arrivo della cabinovia Aosta-Pila, seguire le indicazioni per San Grato (14L), passare sotto alla linea della seggiovia Chamolé e raggiungere la comoda strada sterrata, che in piano e immersa in uno splendido bosco di abeti, conduce alla chiesetta di San Grato (1787 m). Qui si trovano le indicazioni dei sentieri 20 e 102 che seguendole, conducono all’Alpe Chamolé (2152 m) 1,15 ora circa. Dall’alpeggio seguire le indicazioni 102 e 14 per raggiungere il Lago di Chamolé.

 Proseguire sul sentiero 102 e seguirlo fino al col Chamolé (2641 m) 1 ora circa. Splendido il panorama sull’arco alpino, dal colle la vista sul Vallone di Arbolle, lascia senza fiato, da qui sono ben visibili, il rifugio e i laghi omonimi. Dal colle scendere sul sentiero, facilitato nella prima parte con una corda, e in breve raggiungere la splendida conca e il rifugio. Circa 2,45 ore da Pila.

Da Pila al rifugio passando dal Vallone di Comboé:

Percorso meno frequentato partendo da Pila a piedi, adatto a tutti, consigliato un piccolo pranzo al sacco.

Dalla stazione di arrivo della cabinovia Aosta-Pila, seguire le indicazioni per San Grato (14L), passare sotto alla linea della seggiovia Chamolé e raggiungere la comoda strada sterrata, che in piano e immersa in uno splendido bosco di abeti, conduce alla chiesetta di San Grato (1787 m). Qui si trovano le indicazioni dei sentieri 20 e 102 che seguendole, conducono all’Alpe Chamolé (2152 m) 1,15 ora circa. Poco prima dell’alpeggio, sulla sinistra diparte un sentiero 16 e 20A che con percorso poco ripido, in mezzo ad un bellissimo bosco di conifere, conduce al Col Plan Fenètre(2221 m). Dalla croce posta sul dosso del colle, splendida vista sulla Becca di Nona e sul Monte Emilius. Dal colle scenderew sulla comoda mulatiera e raggiungere l’alpe di Comboé e la chiesetta di S. Maddalena (2114 m) 2 ore circa da Pila. Da qui seguire il sentiero 14 per immergersi nel selvaggio Vallone di Comboé. Qui, sembra che il tempo si sia fermato, respirare l’energia che questo angolo di paradiso emana, ci fa sentire rilassati. Verso il fondo del vallone dove si forma una stupenda piana verdissima, è il luogo ideale per consumare il nostro panino.

Da qui, il sentiero 14 inizia a salire un po’ più ripido per poter superare la barriera rocciosa di fondo valle che sbarra l’accesso al Vallone di Arbolle e al rifugio. Seguire il comodo sentiero che, nella parte finale, è attrezzato con alcune corde e gradini metallici per agevolare la salita. Niente di difficile comunque, il percorso è ben tracciato e comodo. Superata la barriera in breve si raggiunge il rifugio circa 3 ore da Pila.

 

I due bellissimi itinerari che seguono, ci permettono di immergerci in ambienti selvaggi e solitari di alta montagna. Partono entrambi dal Val di Cogne e precisamente dal villaggio di Gimillan posto poco a monte di Cogne. Arrivati a Gimillan, seguire la strada che scorre a destra del villaggio e sostare l’auto lungo le sponde del corso d’acqua che scende dal Vallone di Arpisson.

Da Gimillan (Cogne) al rifugio:

Il percorso più conosciuto partendo dalla Val di Cogne. Adatto a tutti gli amanti della montagna e delle belle camminate. Consigliato portare con se il pranzo al sacco.

Da Gimillan (1814 m) seguire il sentiero 3 e TVC che, restando in un bellissimo bosco di conifere, conduce nel Vallone di Arpisson e all’omonimo alpeggio posto a 2328 metri in circa 1,30 ore. Dall’alpeggio seguire il sentiero 2 e TVC, sino a raggiungere il bellissimo Pian Bessey a circa 2500 metri. Continuando la salita si raggiunge il punto dove è situato il bivacco Nebbia a 2741 metri. Da qui inizia il paesaggio morenico dell’alta montagna che ha preso il soppravvento sui pascoli alpini appena superati. Nei pressi del bivacco si può consumare il nostro pranzo. Dal bivacco il sentiero si inerpica con stretti tornanti sino a raggiungere il Col Garin a 2815 metri 3 ore circa da Gimillan. Splendidi panorami sul gruppo del Gran Paradiso, della Garin e del Monte Emilius. Da qui il Vallone di Arbolle è ben visibile e anche il rifugio. Scendere su tracciato morenico seguendo le indicazioni 18 e TVC sino a raggiungere i primi pascoli del Vallone di Arbolle da qui conteggiando a destra il torrente e il lago di Arbolle, si raggiunge il rifugio 3,30 ore circa da Gimillan.

Da Gimillan (Cogne) al rifugio passando attraverso la ferrata di Punta Valletta:

Percorso meno conosciuto e sicuramente più inusuale: è un mix di escursionismo e di alpinismo non difficile. Sicuramente per persone che hanno una certa dimestichezza con le basilari tecniche alpinistiche. Percorre infatti, a circa metà percorso, una facile e divertente ferrata ben attrezzata. Solo per persone che conoscono l’utilizzo di materiali da ferrata che sono vivamente consigliati per tutti i componenti del gruppo. Per poterlo percorrere con persone con meno esperienza è consigliata l’usa della corda. Quindi: imbragatura, kit da ferrata, casco e eventualmente corda con due moschettoni. Portatevi anche pranzo al sacco.

Da Gimillan (1814 m) seguire il sentiero 3 e TVC che, restando in un bellissimo bosco di conifere, conduce nel Vallone di Arpisson e all’omonimo alpeggio posto a 2328 metri in circa 1,30 ore. Poco dopo l’alpeggio seguire un sentiero a sinistra 2° che s’inerpica su balze erbose sino ad una spalla. Da qui con una traversata si porta sotto alla sella erbosa del colle. Alcuni tornanti su terreno più ripido portano al colle Tsa Setze (2815 m) 3 ore circa da Gimillan. Splendido il panorama sulla Val di Cogne, sul massiccio del Gran Paradiso e sulla Grivola. E’ da questo punto che possiamo prepararci per percorrere la ferrata che sale la cresta Sud-Ovest della Punta Valletta. Seguire tutto il percorso, utilizzando i numerosi cavi posizionati, si raggiunge la panoramica cima a 3089 metri 1,30 ore dal colle. Il panorama a 360° che si ammira dalla cima lascia senza parole. Il Vallone di Arbolle con il rifugio è 500 metri più in basso e dalla cima lo potrete già intravedere. Dalla cima seguire le indicazioni del sentiero 19°, prestando attenzione tra i blocchi di roccia, a non perdere la traccia (il sentiero segue tutta la cresta fino al Tete Noir). Su percorso morenico raggiungere la piana tra la Punta Valletto e la Testa Nera. Raggiunto questo balcone erboso isolato, con una breve risalita sarete sulla cima della Testa Nera(2820 m). Da questa, seguendo il sentiero sulla cresta Nord-Est in poco si raggiunge il Colle di Chamolé (2641 m). Da qui seguire a destra il sentiero 102 e in 15 minuti sarete al rifugio 6 ore circa da Gimillan.